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Gennaro TESTA

- Sociologo dello Sport Coordinatore Sezione Sviluppo Calcio Giovanile e Scolastico –
FIGC Settore Tecnico Coverciano
Componenete Consiglio Direttivo Nazionale
FIGC Settore Giovanile e Scolastico
Docente di Sociologia dello Sport – Università di S. Marino
Sociologo.testa@virgilio.it
 


“MENTAL TRAINING”

riferito agli arbitri di calcio

Come sfruttare al meglio le proprie capacità

Riflessioni e studio.

Il meglio di ogni sport si ottiene:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“BEAUTIFUL MIND”
“mental training essenziale per il successo”

                Allena le componenti mentali:
                       -    dal “sapere”,
                       -    al “saper essere”,
                       -    al “saper fare”.

Programma:

pensiero positivo – autostima - comunicazione


 

dare il meglio di sé = successo.

        “i pensieri condizionano il comportamento”.


        Il positivo linguaggio interno “self talk” favorisce:

        -    la buona riuscita delle proprie attività;

        -    la carica motivazionale e lo spirito di collaborazione;

        -     la capacità di prendere le proprie responsabilità;

        -    il confrontarsi con le proprie mete.

            “si è validi anche se si commettono errori”.

            Acquisizione della fiducia in sé è un’arte che si può imparare e migliorare:

        -    chiave positiva della motivazione;
        -    misura del proprio intimo valore.

           non si può non comunicare.

          Ogni volta che si trasmette un messaggio:

        -    15% : il linguaggio                       (LE PAROLE);

        -    30% : l’intonazione della voce      (I MODI);

        -    55% : comportamento gestuale    (L’ESSERE).

        Il linguaggio del corpo.

        Saper leggere ed interpretare il linguaggio dei gesti;

        controllo delle espressioni facciali:

       -     “il nostro corpo esprime molto più di quanto si immagini e molto più di quanto diciamo”.

MENTAL TRAINING

        Allenamento (esercizi in campo specifici) per:

        -    l’attenzione e la visione periferica;

        -     la reazione a stimoli;

        -    la resistenza mentale;

        -    le espressioni facciali;

        -    la capacità comunicativa gestuale.


        Attenzione e visione periferica.

        Durante le corsa “mettere a fuoco”:

        -    vicino e poi altro lontano, colore chiaro e poi altro scuro, oggetto fermo e poi altro in

            movimento, rumore vicino e poi altro lontano, ecc.(ad esempio porta e bandierina d’angolo,

            conetto e pallone rotolante, ecc.).

        Durante la fase di recupero “mettere a fuoco”:

        -    oggetto in generale e poi un suo particolare e poi particolare più piccolo e di seguito ancora

            più piccolo e ritorno ad oggetto in generali, ecc. (ad esempio porta, poi pali, poi traversa, poi

            rete e di nuovo porta, ecc.).

        Reazione a stimoli.

        Iniziare la corsa o modificare la velocità, il ritmo, la direzione, lo stile, ecc., non solo in funzione

        di distanze, percorsi o tempi prestabiliti, ma anche a seguito di situazioni non previste:
 

        -    ad esempio appena un calciatore calcia o cambia modalità di passaggio o entra in area di

            rigore, ecc. (STIMOLO VISIVO);

       -    ad esempio appena si sente rumore del pallone che rimbalza, di auto o urlo di comando di un

            allenatore, ecc. (STIMOLO ACUSTICO).

        Resistenza mentale.

        Durante la corsa di resistenza (bassa intensità e lunga durata):

        -    serie di tre (ad esempio ripeti cinque-sei tabelline poi sottrazioni poi moltiplicazioni) e

            scarico;

        -    serie di tre (ad esempio ripeti eccezioni al fuorigioco poi casi di punizioni dirette poi casi di

            ammonizioni) e scarico;

        -    serie di tre (ad esempio nomi dei compagni di scuola o di lavoro, parole canzone preferita,

            squadre delle ultime dieci gare arbitrate) e scarico;

        intervallare con esercizi di attenzione e visione periferica.

        Le espressioni facciali.

        Durante l’allenamento fisico al termine di ciascun esercizio atletico allenare i muscoli del viso,

        sollecitandoli ad assumere la posizione tipica per mostrare di volta in volta:

        -    fatica e poi benessere;

        -    soddisfatto e poi timoroso;

        -    indeciso e poi sicuro di sé;

        -    autorevole e poi autoritario;

        -    disponibile e poi dispotico.

        Capacità comunicativa gestuale.

        Le modalità diverse e soprattutto la velocità di esecuzione danno ai gesti il significato desiderato

        -    autorevole e autoritario;

        -    indeciso e sicuro di sé;

        provare le varie modalità e velocità nell’indicare calcio di rigore,rimessa laterale, calcio di

        punizione, calcio d’angolo, ecc.

        Atteggiamento vincente:

        -    prima dell’inizio della gara, utilizzare un determinato abbigliamento, compiere azioni speciali,

             “il rito”, predispone la mente ad affrontare la partita;

        -    abbassare l’ansia pre partita ricordando che inspirare vuol dire concentrarsi e caricarsi di

              energie, espirare significa rilassarsi e buttare fuori le tensioni negative.

        Vincere l’ansia.

        prima della partita- fase di riscaldamento:

        -    iniziare per circa 2 minuti, pensare alle immagini gradevoli della futura partita (voci, luoghi,

            forme, persone);

        -    proseguire per altri 2 minuti circa, ripensare alla propria gara peggiore con correzione dei

            momenti no;

        -     terminare durante gli ultimi 2 minuti, ripensare alla propria gara migliore con rafforzo dei

              vari momenti positivi.

        La respirazione prima della partita.

        Tecniche per immagazzinare energia vitale:

        -    gambe divaricate, schiena dritta, mani sulle cosce, pianta del piede aderente al suolo,

            socchiudere la bocca, espandere l’addome quando si prende l’aria e contrarlo nel buttarla   

            fuori; concentrasi nella parte bassa dell’addome; continuare per qualche minuto.

        La respirazione nell’intervallo della partita.

        Tecniche per rilassamento:

        -    seduti o sdraiati, spalle gambe rilassate, occhi e bocca naturalmente socchiusi , la lingua è a

            contatto con il palato, la respirazione è nasale, lenta e regolare, durante l’espirazione

            concentrarsi su una specifica parte del corpo e cercare di rilassarla al massimo; continuare

            per qualche minuto.

CONCLUSIONI

Sociologia e arbitraggio
“componente fondamentale per vincere”
 

         “L’AIA è esattamente tanto forte quanto ogni singolo arbitro che la compone. Così quello più

        “debole”, ovunque sia collocato, è una minaccia reale per il funzionamento organico di una

        struttura viva e dinamica”.

Siti internet per ampliare le conoscenze:
 

abilità mentali

www. allenando.it/psicologia

automotivazione

www. marketingzone.it/

autostima

www. albanesi.it/Paginetest/autostima.htm

corpo e mente

www. wayfitness.net/root/234_1275.html

meccanica del pensiero

www. http//metaphisica.50meg.com/meccanica_pensiero.htm

mental training

www. sportpro.it/psico/menmente.mtlm

mental training

www. cssarasport.it/com%20MT.html

mobbing

www. inicso.it/_esi/mobbing_01

pensiero positivo

www pensiero positivo.it

preparatore psico-fisico

www. golf.it/prepsico.htlm

training mentale

www. psyco.com/sitosport

 

www.calciallenando.it

                                            

Gennaro TESTA

Sociologo dello Sport Coordinatore Sezione Sviluppo Calcio Giovanile e Scolastico FIGC Settore Tecnico Coverciano
Componenete Consiglio Direttivo Nazionale FIGC Settore Giovanile e Scolastico
Docente di Sociologia dello Sport – Università di S. Marino
Sociologo.testa@virgilio.it




UDINESE – MILAN - 13 maggio 1984 – esordio in A