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Salvatore FLORIS
Medico sportivo
L'ALIMENTAZIONE DEL
GIOVANE CALCIATORE
Estratto da “Il Calcio, un gioco-sport per l’attività
motoria di base” di Ignazio Argiolas
- Edizioni Valdès
1986 -
Una
corretta educazione alimentare deve iniziare fin dai primi anni, perché
l’abitudine ad una alimentazione sana ed equilibrata
contribuisce molto ad uno sviluppo fisico psichico armonico, oltre ad influire
positivamente, nei giovani che fanno pratica sportiva, anche nei risultati.
Essa
deve rispondere a un duplice bisogno:
A)
energetico, necessario alla vita e all’attività
muscolare;
B)
plastico, essenziale alla protezione, riparazione
e ricambio dei tessuti.
1)
Bisogni energetici
Dal
punto di vista schematico si ha un aspetto quantitativo e uno qualitativo.
L’aspetto
quantitativo riguarda la razione calorica media dello sportivo che è ben
definita dalla conoscenza dei consumi dell’organismo sotto sforzo. Il consumo
legato al lavoro muscolare varia in funzione dell’attività
fisica, ad esempio nel calcio si ha un bisogno calorico orario di circa
300-500 calorie.
L’aspetto
qualitativo invece è riferito non alla quantità del cibo ingerito, ma alla
qualità, e questo introduce il concetto che una dieta oltre che essere in
quantità adatta, deve essere equilibrata. A grandi linee possiamo giudicarla tale quando essa contiene il 55% di zuccheri, il 30% di
grassi e il 15% di proteine.
2)
Bisogni plastici
Vengono apportati dalla razione alimentare, sono
indispensabili ai processi vitali e non vengono prodotti dall’organismo. Sono rappresentati
dal fabbisogno di azoto e da quello vitaminico tra le
quali sono molto importanti quelle del complesso B (B1 – B6 – B12) e la
vitamina C.
La
vitamina B1 è contenuta nei germi di cereali, nei legumi, nel fegato, nelle
uova, nel formaggio, nel latte. La vitamina B6 è contenuta nel grano, nelle
patate, nei pesci, nella carne. La vitamina B12 è contenuta nel fegato e nel
pesce. La vitamina C si trova nel prezzemolo, nel pomodoro, nel cavolfiore,
nella fragola, negli agrumi.
Molto
importante nella dieta del "giovane calciatore" è l’apporto di
liquidi e quello minerale; bisogna ricordare che le perdite idriche possono
essere impressionanti in alcune condizioni d’attività sportiva. Le bevande che
si utilizzano sono prima di tutto l’acqua, poi le
bevande salate (brodi e minestre), il latte, i succhi di frutta.
Per
quanto riguarda il fabbisogno minerale bisogna ricordarsi che una dieta
equilibrata deve contenere del cloruro di sodio (sale da cucina), del potassio,
del fosforo e del calcio, inoltre ferro, iodio e magnesio.
ZUCCHERI
Le
principali sorgenti alimentari degli zuccheri sono i cereali e loro derivati:
pane, biscotti (100 gr.= 250 calorie), dolci (100 gr.= 400 calorie), fiocchi di cereali, patate, zucchero (100 gr.= 400 calorie),
miele (100 gr.= 300 calorie), cioccolato (100 gr.= 500 calorie), marmellata
(100 gr.= 250 calorie), lenticchie, piselli, fagioli.
Bisogna
ricordare che gli zuccheri costituiscono la sorgente energetica dello sforzo
effettuato in aerobiosi.
GRASSI
Possono
essere di origine animale come la crema e lo strutto
(100 gr.= 150 calorie) e di origine vegetale come l’olio di arachide, di mais,
di girasole, le noci e le olive (100 gr.= 800 calorie), la margarina.
Mediamente
il 50% dei grassi sono apportati dagli alimenti (carne, latte, uova, formaggio)
l’altra metà dai condimenti (olio, burro, margarina).
I
grassi costituiscono la sorgente energetica dello sforzo praticato in
condizione aerobica e di media entità.
PROTEINE
Hanno un’importanza di tipo plastico. Le sorgenti sono costituite da carni, fegato, pesci, uova e
latticini.
Ritornando
alla razione alimentare distinguiamo:
A)
la razione del periodo dell’allenamento,
B)
la razione da competizione,
C)
la razione di recupero.
A)
Razione d’allenamento
A
questo punto bisogna tenere presenti alcuni principi molto importanti:
a)
la razione deve sempre essere equilibrata;
b)
i pasti vanno consumati a ore fisse e con
masticazione corretta;
c)
le bevande è meglio se vengono consumate lontano
dai pasti (mezz’ora prima o nelle due ore successive).
Alcune proposte di razioni d’allenamento.
Prima colazione
Primo esempio
·
the o caffè con zucchero
·
prosciutto o uova sode
·
pane tostato o fette biscottate
·
burro o marmellata o miele
·
un frutto
Secondo esempio
·
cereali al latte
·
pane tostato o fette biscottate
·
burro e marmellata
·
succhi di frutta
Naturalmente
un eventuale aumento o diminuzione della razione deve essere praticato su tutte
le categorie di cibi, al fine di mantenere i rapporti in equilibrio.
B)
Razione da competizione
Assicura
la transizione tra l’ultimo pasto e la gara (razione d’attesa) ed eventualmente
l’alimentazione durante la gara. L’obiettivo è quello di preparare il
"giovane calciatore" allo sforzo e di prevenire l’impoverimento
energetico durante la partita.
Ultimo pasto
deve essere abbondante e costituito da cibi digeribili, inoltre
deve precedere di almeno tre ore l’inizio della partita.
Potrebbe
essere:
·
riso o pasta
·
pollo
·
insalata con limone e olio di girasole
·
uno o due frutti ben maturi
·
pane tostato o fette biscottate
Gli
alimenti che devono evitarsi sono:
·
carni (ad eccezione della cotoletta),
·
carni suine,
·
cacciagione,
·
anatra,
·
carni in scatola,
·
salumi.
Altresì
da evitare sono:
·
brodo di carne,
·
zuppa di pesce,
·
pane fresco,
·
dolci alla crema,
·
cipolle,
·
cavoli,
·
sedani,
·
zucche,
·
spezie e condimenti,
·
vino bianco,
·
birra,
·
alcool,
·
aperitivi,
·
gassose,
·
bibite,
·
gelati.
C)
Razione di recupero
Assicura
il periodo tra la fine della partita e la ripresa della razione d’allenamento.
Il giorno seguente la partita e anche il successivo, la dieta deve essere
povera in calorie con poche proteine e pochi liquidi;
il terzo giorno invece diventerà ricca di calorie.
Subito dopo la gara:
·
300 gr. di acqua minerale
·
dopo il bagno o la doccia ¼ di latte scremato
·
mezz’ora prima di cena ¼ di acqua minerale
Cena
·
un brodo di verdura salato al punto giusto
·
un piatto di patate o di riso
·
insalata verde con uovo sodo
·
frutta matura
·
pane
Prima
di coricarsi
¼
di latte scremato
Il giorno dopo la gara:
Colazione
·
the leggero o caffè
·
due fette biscottate con marmellata
·
verso le ore 10 un succo di frutta
Merenda
·
the zuccherato o 250 ml di succo di frutta
Secondo giorno dopo la gara:
Colazione
·
una scodella di cereali al latte con zucchero
·
un uovo con trancia di carne fredda
·
tre fette biscottate (burro – miele - marmellata)
·
una tazza di the oppure caffè zuccherati
·
verso le ore 10 ¼ di acqua minerale
Pranzo
·
verdura cruda con olio e limone
·
carne arrosto
·
un piatto di patate, riso o pasta
·
formaggio
·
due frutti
Merenda
·
¼ di latte
·
20 gr. di formaggio
·
un frutto
Cena
·
minestra di verdura
·
un piatto di carne bianca
·
un piatto di patate o riso
·
formaggio
·
macedonia di frutta fresca
Prima di coricarsi
·
¼ di acqua minerale
I
giorni successivi si riprende l’abituale razione alimentare.
tab. 1
Alimenti |
2800
cal./giorno |
3500
cal./giorno |
5000
cal./giorno |
Latte pastorizzato |
¼ l. |
¼ l. |
¼ l. |
Formaggio |
30 gr. |
60 gr. |
120 gr. |
Carne e pesce |
250 gr. |
300 gr. |
400 gr. |
Uovo |
1/2 |
1/2 |
1 |
Pane |
250 gr. |
300 gr. |
500 gr. |
Cereali e farina |
30 gr. |
30 gr. |
50 gr. |
Patate o riso cotto o
pasta |
300 gr. |
400 gr. |
500 gr. |
Ortaggi verdi |
400 gr. |
500 gr. |
500 gr. |
Agrumi |
150 gr. |
150 gr. |
200 gr. |
Altri frutti |
150 gr. |
150 gr. |
200 gr. |
Burro |
20 gr. |
30 gr. |
50 gr. |
Olio |
15 gr. |
20 gr. |
20 gr. |
Margarina |
15 gr. |
15 gr. |
20 gr. |
Marmellata e miele |
50 gr. |
50 gr. |
60 gr. |
Zucchero |
30 gr. |
50 gr. |
60 gr. |
Vino 10° |
0,15 l. |
0,25 l. |
0,40 l. |
Nella tab. 1 vengono proposti i
contenuti calorici di vari alimenti nelle tre ipotesi di fabbisogno di 2800
cal./giorno, 3500 cal./giorno e 5000 cal./giorno.