Una corretta Educazione della Salute, fatta in sintonia con gli orientamenti scolastici e degli organismi sportivi preposti alla tutela sanitaria, possono risultare un antidoto efficace contro l’obesità diffusa nei bambini di oggi che, non dimentichiamolo, diventeranno ragazzi prima e, poi, adulti di domani.
la Medicina Sportiva con particolare attenzione rivolta all’Auxologia, in sinergia con l’Educazione Motoria, sicuramente, possono risultare un antidoto efficace contro l’obesità diffusa nei bambini.
In Europa circa il 4% di tutti i bambini è affetto da obesità, soprattutto la fascia di età 6 – 13 anni.
Secondo i dati dell’istituto superiore di sanità e dell’ istat, circa il 4% dei bambini è obeso e il 20% in soprappeso.
I bambini obesi e in soprappeso di oggi, saranno adulti malati domani.
È questo il dato allarmante emerso dalla sessione conclusiva delle XXVI Giornate endocrinologiche pisane (10/06/2006)
L’allarme viene dal professor Ferruccio Santini, presidente della società italiana obesità.

Coinvolgimento insegnanti:

monitoraggio sulle sinergie comportamentali
(coordinatrice : Alessia Argiolas)

Conoscere la distribuzione del grasso corporeo è fondamentale, poiché l’eccesso del grasso in alcune regioni corporee può determinare gravi problemi di salute.
L’obesità può essere misurata con diversi metodi.
Per definire e classificare il soprappeso e l’obesità il parametro più utilizzato è l’indice di massa corporea.
Si chiama BMI - Body Mass Index - dice con approssimazione se sei sottopeso, normopeso o soprappeso. Non determina le percentuali di massa magra e massa grassa e non tiene conto del tipo di costituzione, serve per dare un'idea della forma fisica.
si calcola dividendo il peso per la statura (kg/m2).