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Ignazio ARGIOLAS
Allenatore professionista di 1^ categoria –
Docente di Tecnica calcistica presso il Settore Tecnico F.I.G.C.
Capacità coordinative nel gioco del calcio
Proviamo a pensare quanto sia importante, per colpire un pallone in corsa al momento
giusto, che il ragazzo abbia la capacità di calcolare spazio e tempo esatti sia
della traiettoria del pallone, sia della
sua corsa e alla capacità che deve avere di modificare costantemente la sua
azione in base al continuo mutamento della posizione degli avversari, dei
compagni e, a volte, dello stesso pallone.
Quando parliamo di capacità motorie di un ragazzo, in genere, ci riferiamo alla
sua capacità di forza, resistenza o velocità, oppure alla sua tecnica sui
fondamentali, verificando, tutto al più, se la coordinazione delle varie parti
del corpo abbia il sincronismo necessario a
quella azione specifica.
Il giocatore giunge alla variante che gli sembra ottimale attraverso le
capacità di anticipare, in frazioni di secondo, le possibili azioni e reazioni
dei compagni di gioco e degli avversari.
In poche parole, pensiamo quanto sia necessario, per
lo sviluppo motorio, non solo possedere forza, resistenza, velocità e
flessibilità, ma anche la capacità di regolare e controllare tutta una serie di
movimenti.
L’insieme delle capacità che si riferiscono primariamente ai processi di
regolazione e controllo del movimento e che ne vengono
condizionati in modo essenziale, sono dette Capacità Coordinative e definiscono
la capacità di risolvere compiti motori nel modo più adeguato, cioè più
economico dal punto di vista gestuale, riguardo a finalità ed obiettivi
precedentemente programmati.
Capacità coordinativa non è sinonimo di tecnica calcistica: attraverso la
tecnica calcistica si migliorano anche le capacità
coordinative